Una novità importante e quasi scioccante riguardo il ritiro dal tennis di Rafa Nadal, che è sempre alle prese con il recupero fisico.
Tra poco sarà passato esattamente un anno da quando Rafael Nadal ha subito l’infortunio peggiore della sua carriera. A 37 anni il campionissimo del tennis mondiale si è dovuto arrendere alla lesione di 2° grado al muscolo ileopsoas della gamba sinistra.
Un infortunio che sembrava serio ma non così duraturo e difficile da superare. Infatti Nadal è fermo esattamente dal 18 gennaio scorso, quando dovette alzare bandiera bianca durante il match degli Australian Open 2023 contro l’americano McDonald. Da allora zero tracce sul campo di uno dei giocatori migliori della storia del tennis.
Il lungo forfait ha inevitabilmente fatto circolare voci su un imminente ritiro dal tennis professionistico. Un po’ come fatto lo scorso anno dal suo rivale ed amico Roger Federer, che ha detto addio alle competizioni agonistiche dopo gli enormi trionfi in carriera. Nadal però, personaggio dal carattere focoso e grintoso, non è mai stato convinto di arrendersi.
Nadal, altro che ritiro: arriva l’annuncio del suo allenatore
Ma chi ha pensato soltanto per un minuto che l’avventura tennistica di Rafa Nadal potesse esaurirsi così, ha sbagliato di grosso. Il campione di Manacor non vuole assolutamente lasciare lo sport in maniera incompiuta. Lo ha confermato il suo amico ed allenatore fidato Carlos Moya.
In un’intervista ai canali dell’ATP, Moya ha fatto sapere che Nadal è progredito molto nelle ultime settimane dal punto di vista fisico-atletico, tanto da rischiare altre ricadute: “Rafa è un animale da competizione, è difficile fargli capire che rischia a ripartire forte. Ha pensato di non essere più competitivo come un tempo, ma ora si è convinto e si è messo in testa di tornare al top”.
Non a caso Nadal ha già annunciato che parteciperà ad uno dei primissimi tornei del nuovo anno, al Brisbane International. Atto preparatorio in vista degli Australian Open che scatteranno invece il 14 gennaio. Lo spagnolo vuole partire col botto e recuperare il tempo perduto, anche se Moya dovrà provare a gestire le sue energie e placare la voglia di fare di Rafa.
“Mancano sei mesi al Roland Garros, ci sono tante incognite ancora ma Rafa sarebbe entusiasta di far bene nel suo torneo preferito”. Dunque l’obiettivo principale di Nadal è tornare a gareggiare per vincere gli Open di Parigi e magari fare un pensierino anche alle Olimpiadi parigine.
