Due brutti infortuni per questa big che ha trovato nel frattempo anche la qualificazione alla prossima fase di Uefa Champions League.
Un anno fa di questi tempi si stava giocando il Mondiale 2022, per la prima volta nella stagione invernale, disputatosi nelle calde dune del Qatar. Quest’anno invece si è tornati alla stagione ‘regolare’, con campionati e coppe europee in pieno svolgimento.
Negli ultimi giorni si è esaurita la fase a gironi di Champions League, tra qualificazioni, sorprese e flop vari. Tra i club che hanno ottenuto la qualificazione agli ottavi di finale anche tre squadre italiane: Lazio, Inter e Napoli, tutte e tre terminate al secondo posto del rispettivo girone, dunque consapevoli di rischiare un sorteggio difficile per la prossima fase.
Tra le squadre assolutamente da evitare c’è un vero e proprio colosso europeo. Il Bayern Monaco, club di cui si parla sempre poco ma tra le formazioni maggiormente solide e storiche della Champions. I tedeschi hanno vinto il loro girone, facendo fuori anche il Manchester United, che ha chiuso quarto e ultimo nel gruppo in questione.
Bayern Monaco, doppio serio infortunio dopo la qualificazione agli ottavi di Champions
Però pescare il Bayern Monaco per uno dei club italiani agli ottavi di finale potrebbe essere in qualche modo conveniente. Il motivo? Gli infortuni che stanno attanagliando la squadra bavarese, che è uscita con le ossa rotte dalla partita contro lo United, vinta 1-0 in trasferta.
Infatti la squadra guidata da Thomas Tuchel, tecnico che ha già vinto la Champions sulla panchina del Chelsea, dovrà fare a meno a lungo di due calciatori, entrambi vittime di strappi muscolari piuttosto seri. Parliamo del terzino marocchino Noussair Mazraoui e dell’attaccante francese Kingsley Coman.
Il difensore ha subito una lesione muscolare al polpaccio sinistro, mentre l’ex Juventus è stato vittima di uno strappo al muscolo soleo della gamba destra. Infortuni simili ed entrambi piuttosto fastidiosi: basti pensare che il portiere milanista Mike Maignan lo scorso anno, per una lesione al polpaccio non ben trattata, è rimasto fuori più di 4 mesi saltando anche i Mondiali.
Tali stop muscolari di lunga durata non sono le uniche defezioni che il Bayern deve sopportare. Infatti si uniscono in infermeria ai già acciaccati Ulreich, Gnabry, Sarr e De Ligt. In particolare quest’ultimo starà fuori a lungo per via della rottura del collaterale mediale del ginocchio. Insomma, una piccola ecatombe a Monaco di Baviera, che rende il Bayern un club più ‘umano’ del solito.