Arrivano le dichiarazioni che gli amanti del tennis non si aspettavano, un paragone che vede protagonista anche il talentuoso Fognini.
Il tennista italiano del momento è senza dubbio Jannik Sinner. Il talento altoatesino sta raggiungendo vette altissime, che non venivano toccate da un atleta nostrano, in ambito maschile, da moltissimo tempo. Impossibile dunque non annoverare Sinner tra i migliori al mondo ed i più forti protagonisti del nostro tennis.
Ma alcuni puristi di questo splendido sport considerano un altro italiano il più forte potenzialmente, anche se tra carattere esagitato e infortuni muscolari continui non è riuscito a raggiungere le vette tanto attese. Parliamo di Fabio Fognini, il tennista di San Remo che a livello di talento e qualità tecniche non invidia nessuno.
Oggi Fognini ha 36 anni e alle spalle una comunque buona carriera, ma allo stesso tempo c’è ancora la voglia di far bene, di spingersi oltre i propri limiti e tornare tra i migliori al mondo. Nella speranza che il 2024 gli porti maggiore fortuna rispetto all’ultima annata, c’è chi lo utilizza come termine di paragone rispetto a colleghi più giovani.
L’allenatore di Musetti è sicuro: “Con Fognini si somigliano molto”
A parlare di tali somiglianze e paragoni è stato Simone Tartarini, storico allenatore di un altro tennista italiano di cui si parla molto bene e che ha vinto da protagonista la Coppa Davis al fianco di Sinner. Ovvero Lorenzo Musetti, giovane talento di Carrara che è pronto ad una carriera sfavillante.
Interpellato da TV Play, Tartarini ha parlato di Musetti in toni giustamente entusiastici ed ottimisti: “Lorenzo secondo me è nella classifica dei 3 giocatori più tecnici, forse perché il rovescio a una mano è un colpo più fluido e spettacolare, ma in generale quando colpisce la pallina sembra che non faccia mai fatica”.
Ecco dunque il tanto atteso paragone: “Sì, Fabio Fognini è un grande giocatore di tennis e mi sarebbe piaciuto allenarlo. Anche con il suo allenatore ci siamo spesso parlati e confrontati e caratterialmente si somigliano molto”.
Dunque somiglianze tra Fognini e Musetti, forse nelle qualità tecniche innate, forse per un carattere forte, vispo ed irrequieto. Che però il classe 2002 dovrà imparare a tenere a bada, visto che spesso il suo più maturo collega si è lasciato andare a manifestazioni troppo esagerate. Fatto sta che il tennis italiano può vantare una serie di talenti davvero importanti.
