Tamberi si confessa: “Da brividi”

Gianmarco Tamberi, atleta dell’anno 2023 secondo la Gazzetta dello Sport, ha confessato quello che sarebbe il suo grande desiderio.

Secondo la Gazzetta dello Sport è stato l’atleta italiano dell’anno solare 2023 che si sta per concludere. Un riconoscimento meritato, perché ha riportato l’atletica leggera azzurra sul tetto del mondo, ovviamente per la sua specialità. Gianmarco Tamberi ha confermato di essere un fuoriclasse nel salto in alto maschile.

Tamberi emozione forte
Gianmarco Tamberi sogna in grande nel 2024 (Ansa) – Sporteverywhere.it

Da enfant prodige con un carattere irriverente e sbarazzino ed un look sempre da lasciare a bocca aperta, Tamberi negli ultimi anni è maturato molto. Lo confermano i risultati: prima l’oro olimpico a Tokyo nel 2021, poi il titolo di campione del mondo di salto in alto ottenuto in estate a Budapest. Insomma, un vero leader nella sua disciplina.

A 31 anni di età Tamberi non intende di certo fermarsi, anche perché l’anno che verrà gli regalerà un’altra grande doppia vetrina. In estate, a giugno, i campionati europei di atletica leggera casalinghi, in quel di Roma. Un mese dopo le tanto attese Olimpiadi di Parigi 2024.

Tamberi non nasconde il suo sogno: “Che emozione poter essere il portabandiera alle Olimpiadi”

In queste settimane si sta parlando di Gianmarco Tamberi per un ruolo simbolico molto molto ambito. In tanti fanno il suo nome come futuro portabandiera dell’Italia nella cerimonia inaugurale delle prossime Olimpiadi. Visti i trionfi internazionali ed il titolo di campione olimpico di salto in alto da difendere, il marchigiano potrebbe essere la scelta giusta.

Tamberi bandiera tricolore
Tamberi sogna di fare il portabandiera italiano alle Olimpiadi (Ansa) – Sporteverywhere.it

Voci che non lasciano il buon Gianmarco per nulla indifferente. Anzi, dopo la recente premiazione dalla Gazzetta, Tamberi si è lasciato andare a queste confessioni:Sarebbe pazzesco e ho i brividi all’idea, ho sempre sognato di poter fare da portabandiera, sarebbe un onore immenso, sono momenti che ricompensano persone come noi dell’atletica, anche rispetto ai calciatori che guadagnano di più, ma che forse ci invidiano momenti come quello. Speriamo accada, non sono io a decidere, Malagò e la sua squadra prenderanno la decisione giusta”.

Dunque nessun imbarazzo o emotività di troppo. Tamberi ci terrebbe molto a portare il vessillo tricolore nella cerimonia inaugurale delle prossime Olimpiadi, che scatteranno ufficialmente il prossimo 26 luglio 2024, presso lo Stade de France a Saint-Denis. Anche se il pensiero principale dell’atleta è quello di confermare il primo posto nel salto in alto conquistato tre anni prima, a pari merito con il qatariota Essa Barshim.

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