Operazione al ginocchio sinistro: non sarà all’Australian Open

Annunciata ufficialmente l’assenza di un personaggio importante in quel di Melbourne. l’operazione al ginocchio lo terrà fuori per un po’ di tempo

Non c’è forse nemmeno il bisogno di dire, di sottolineare, quanto gli infortuni possano condizionare la stagione, e in taluni casi perfino la carriera, di un atleta, specialmente nel tennis. Che siano esemplificativi per tutti gli esempi di Matteo Berrettini, tormentato dai guai fisici in un 2023 da incubo. O di Rafael Nadal, che nella stagione ormai passata ha disputato due soli incontri ufficiali, di cui l’ultimo il 18 gennaio scorso. Oppure, caso davvero clamoroso, la vicenda Nick Kyrgios.

Infortunatosi dapprima al ginocchio, poi feritosi ad un piede nel tentativo di sventare una rapina a casa della madre, ed infine afflitto da un problema al polso, l’australiano ha disputato per onor di firma solo un match nel 2023. Una sonora sconfitta sull’erba di Stoccarda è stata la sua sola apparizione nel circuito.

Mentre però l’azzurro e lo spagnolo rientreranno sul rettangolo di gioco già alla fine di dicembre in occasione del torneo ATP 250 di Brisbane, il bizzoso nativo di Canberra ha già dato forfait anche per il Major a casa sua. Una tegola per il pubblico australiano, che nelle ultime ora ha ricevuto anche la notizia di un’altra rinuncia. Meno dolorosa di quella da ingoiare per il finalista di Wimbledon 2022, ma comunque a suo modo sorprendente. E foriera di possibili difficoltà per un altro giovane campione che aspira al titolo.

Alcaraz, brutta tegola: il coach alza bandiera bianca

È ormai ufficiale che Juan Carlos Ferrero, coach di Carlos Alcaraz nonché vero mentore – quasi un secondo padre per il nativo di Murcia – rinuncerà alla trasferta in terra australiana a causa di un intervento in artroscopia al ginocchio sinistro. Sempre al fianco di uno dei nuovi fenomeni del tennis mondiale, l’ex giocatore dovrà rinunciare ad accompagnare il suo protetto anche nei successivi appuntamenti del circuito ATP.

I tornei di Buenos Aires e Rio de Janeiro ai quali – salvo imprevisti dovuti ad infortuni o cambi di programma – Alcaraz  parteciperà dopo Melbourne, non vedranno infatti la presenza di Ferrero, atteso da un’annunciata lunga riabilitazione.

Per riabbracciare al suo angolo il suo allenatore, il vincitore degli ultimi Championships a Wimbledon dovrà attendere la prima parte della stagione americana sul cemento, che verrà inaugurata dal torneo di Indian Wells. Un Masters 1000 al quale Carlitos difficilmente non prenderà parte, costituendo una delle occasioni più ghiotte per incamerare altri titoli in una carriera finora eccezionale.