Il direttore sportivo Ducati è stato chiaro sulla vicenda Marquez-Bagnaia, nel 2024 cambierà tutto e a Borgo Panigale si stanno preparando.
L’arrivo di Marc Marquez in Ducati continua ad essere l’argomento principale in questo periodo di stop della MotoGp. Tutti i team e i piloti sono al lavoro per prepararsi alla prossima stagione, ma il cambio di scuderia del ‘Cabroncito’ terrà accese le discussioni ancora per un po’. Dopo 11 anni alla Honda, Marquez ha scelto di trasferirsi al team Gresini per cambiare aria e cercare di tornare velocemente in vetta alla classifica, sfruttando la moto che, al momento, è dominatrice indiscussa di tutto il paddock.
In occasione dell’evento “Campioni in Festa”, nel quale Ducati ha voluto festeggiare l’anno di successi e traguardi raggiunti, Paolo Ciabatti ha commentato alcuni aspetti della prossima stagione, tra cui la figura di Marc Marquez e la sua scelta di unirsi alla famiglia di Borgo Panigale. “Quando Marc è salito per la prima volta sulla Ducati io ero presente. Il fratello all’interno del team ha giocato ovviamente un ruolo importante. Probabilmente avremo qualche grattacapo in più da gestire, ma stiamo parlando di un 8 volte campione del mondo che vuole tornare a vincere, dal punto di vista dello show ci sarà grande interesse”, ha commentato il direttore sportivo.
Marquez, la gestione e un futuro in Ducati ufficiale: le parole di Ciabatti
Ciabatti ha poi parlato del futuro, analizzando le possibili problematiche della gestione di Marc Marquez e anche commentando le voci di un suo possibile approdo in Ducati ufficiale.
“La gestione di Marquez sarà affidata al team Gresini, noi gestiremo solo alcune situazioni, nessuno però ha uno spirito come quello di Marc. È aggressivo, coraggioso e veloce. Nessuno dei piloti che ho avuto in passato è stato vicino a Marquez”, ha commentato Ciabatti. Per poi concludere in questo modo:
“Se Marc è sulla lista dei candidati al team ufficiale? Non credo ci sia una lista. L’anno prossimo ci saranno tutti piloti senza contratto per il 2025. Valuteremo in base a ciò che vedremo nelle prime 5-6 gare dell’anno prossimo tenendo presente che sono finiti i tempi dei contratti milionari. Siamo i costruttori più desiderati della MotoGp, ma dobbiamo fare ragionamenti anche in termini di sostenibilità, non siamo più ai tempi del pre-covid”.
Il direttore sportivo di Ducati ha quindi le idee chiare in vista del 2024. La gestione della prossima stagione sarà fondamentale per il futuro del team di Borgo Panigale.