Dalla Roma all’Inter e viceversa, il prossimo calciomercato invernale potrebbe regalare degli importanti colpi di scena che vedono protagonisti i due top club di Serie A
Sia la Roma che l’Inter correranno ai ripari in vista della sessione invernale del mercato. Non è affatto un mistero che ai giallorossi serva (come il pane) un centrale di difesa. Così come non lo è il fatto che i nerazzurri andranno alla caccia di un esterno destro. Ed è per questo motivo che nasce la clamorosa idea di uno scambio tra le due parti.
L’idea è nata tramite alcuni intermediari di mercato, che l’hanno proposta ai due club. Yann Bisseck ha bisogno di giocare e chiede più continuità: la stessa che potrebbe ricevere proprio in giallorosso sotto la guida di José Mourinho. Mentre a Milano potrebbe sbarcare il turco Zeki Celik che non ha convinto fino in fondo.
Serie A, pazzesco scambio tra Inter e Roma a gennaio?
Alla vigilia del match di Europa League (vinto nettamente dai giallorossi contro lo Sheriff Tiraspol) José Mourinho in conferenza aveva effettuato un vero e proprio appello alla società: servono difensori centrali. Anzi, ne basta anche uno. Mancini è out per infortunio, Ndicka partirà a gennaio per la Coppa d’Africa, da valutare le condizioni di Kumbulla e Smalling ancora out per il solito problema al tendine (anche se il suo sembra essere diventato più un caso che altro).
Ed è per questo motivo che a gennaio si potrebbe ipotizzare un clamoroso scambio con l’Inter. Bisseck vuole mettersi in mostra. Fino a questo momento della stagione ha avuto poche possibilità di farlo, sia in Serie A che in Europa. A questo punto non è da escludere che possa essere mandato in prestito nella Capitale per avere quello che desidera. Da non trascurare neanche le richieste dei nerazzurri. Sulla fascia destra è disponibile solamente Denzel Dumfries (che ha recuperato da un piccolo problema muscolare).
Juan Cuadrado, infatti, nei prossimi giorni dovrà essere operato in Finlandia al tendine d’Achille. A quel punto si può pensare di portare il turco Celik a Milano. Anche se questa operazione non convince del tutto i dirigenti, in particolar modo quelli della ‘Beneamata’ che potrebbero valutare questo scambio solamente nella peggiore delle ipotesi. Nel frattempo, però, rimane sempre una idea che non scartano del tutto.