La verità sul futuro di Rafael Nadal: a parlare del campione spagnolo è stato il suo leggendario avversario in campo.
Il 2023 sta per concludersi e per il mondo del tennis è giunto il momento di tirare le somme. Quest’anno ha sancito la definitiva consacrazione di alcuni giovani emergenti come lo spagnolo Carlos Alcaraz e l’italiano Jannik Sinner, recentemente diventato l’azzurro più vincente della storia. Ora, tuttavia, i fari si stanno già per direzionare verso il 2024: periodo di addii e di qualche ritorno in pista, come quello di Rafael Nadal.
Finito fuori gioco a causa di un brutto infortunio che non gli ha permesso di prendere parte ai tornei più prestigiosi, lo spagnolo ha voglia di ritornare a grandi livelli anche dopo il ritiro del rivale di sempre Roger Federer, consapevole che oltre a doversi misurare con i nuovi dovrà anche continuare a tenere testa ai mostri sacri del passato.
Dopo aver salutato lo svizzero, il campione iberico sarà ora chiamato a dare filo da torcere al numero uno Novak Djokovic. Sono già 400 settimane in cui il serbo occupa il primo posto del ranking e vorrà sicuramente difendere la propria posizione. In attesa di nuovi tornei e di sfide all’ultimo break, in questi giorni tutti i riflettori sono tornati a puntare su Nole, lo stesso che di recente ha sconvolto il pubblico dopo le ultime dichiarazioni circa Nadal e non solo.
Periodo di confessioni per il campione serbo che, intervenuto alla CBS, ha voluto porre l’accento su quello che è il suo rapporto con l’avversario Rafael Nadal e con Roger Federer. Per anni questo è stato il dualismo tennistico più importante dell’era moderna, due rivali sul campo che alla fine sono finiti per diventare amici. Molto diverso, invece, il ruolo del terzo incomodo Djokovic.
Niente amicizia con gli avversari da parte del classe 1987 che ai media americani ha detto, senza mezzi termini, di non aver nessun rapporto con loro due in termini di amicizia: solo sfide leggendarie per Djokovic che, a differenza di Nadal e Federer, non ha intenzione di dare vita ad alcun legame.
Questo almeno fin quando sarà un tennista in attività. Djokovic prova profondo rispetto nei confronti dei suoi avversari ma sa anche che finché sarà sul rettangolo di gioco i due rimarranno tali. Per vedere qualche cambiamento, ha confessato lo stesso serbo, dovremo prima vederlo appendere la racchetta al chiodo. Federer l’ha già fatto e il prossimo sarà verosimilmente Nadal.
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