In diretta su Tvplay.it, un noto opinionista ha detto la sua su un’ipotetica sfida tra Jannik Sinner e Matteo Berrettini
L’Italia del tennis è ancora ubriaca di gioia dopo la straordinaria affermazione di Malaga, in cui la nazionale azzurra ha incamerato la sua seconda Coppa Davis della storia, a 47 anni di distanza dalla prima. Che sarebbe rimasta l’unica se non fosse stato per Jannik Sinner, vero trascinatore degli azzurri con 5 vittorie – 3 in singolare, 2 in doppio – su 5 incontri disputati.
Il nativo di San Candido, messo letteralmente alla gogna dopo il forfait nella precedente convocazione di Bologna, ha vestito i panni del leader entrando di diritto nella leggenda del tennis italiano. Mentre la formazione azzurra, composta anche da Musetti, Sonego, Arnaldi e Bolelli, era priva, nella Final Eight in terra andalusa, di Matteo Berrettini, reduce dall’ennesimo infortunio stagionale rimediato due mesi prima sul cemento di New York.
Arrivato in Spagna per sostenere i compagni con tifo e preziosi consigli da bordo campo, il tennista romano è stato ringraziato personalmente dallo stesso Sinner al momento della premiazione. Momenti quasi commoventi, che hanno cementato ancor di più l’intesa del gruppo azzurro.
Indubbiamente in questo momento l’altoatesino è on fire, con tutti i primati e i record che sta cavalcando e battendo a livello di tennis italiano. Numero 4 del mondo – best ranking in carriera – Sinner è già considerato da molti come il miglior azzurro di tutti i tempi. Basti pensare che ha già eguagliato Adriano Panatta come titoli ATP vinti. E da qualche settimana anche come alfiere che ha portato in cima al mondo l’Italtennis.
Ma che dire di Matteo Berrettini? Il 2023 da incubo non può far dimenticare quanto di buono fatto soprattutto nell’anno di grazia 2021. Quando raggiunse, primo italiano di sempre, la finale di Wimbledon.
Nel tennis, così come nella vita, il tempo scorre fin troppo velocemente. Sembra passata una vita da quando il romano lottava coi migliori del mondo nei tornei dello Slam, ma anche nelle ATP Finals del 2021. Quando, ironia della sorte, si infortunò lasciando campo al suo sostituto. Tale Jannik Sinner, arrivato a sua volta ad un passo dalle prime 8 posizioni della Race.
Affrontatisi in un confronto diretto solo una volta in carriera – proprio nel 2023, quando Sinner era al top e Berrettini stava faticosamente tentando di risalire la china – i due non hanno mai avuto il piacere – e non lo hanno di conseguenza nemmeno regalato ai tifosi – di incontrarsi al top se non delle rispettive carriere, per lo meno dello stato di forma.
Come finirebbe un match coi due azzurri al massimo? Il professor Giorgio Meneschincheri, ideatore di Tennis & Friends e direttore medico R.E. Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS di Roma, è intervenuto in diretta a Tvplay.it asserendo con sicurezza che in una sfida con pari forma fisica Sinner batterebbe Berrettini. Chissà se, prima o poi, la curiosità ce la toglieranno i due diretti protagonisti…
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