La situazione di Jadon Sancho al Manchester United tiene banco, il tutto si ripercuote anche sul resto della squadra: le ultime
Fin da giovanissimo, Jadon Sancho si è messo in luce per il suo talento offensivo, mostrato già nelle giovanili del Manchester City. Al Borussia Dortmund, un esordio scintillante da professionista e potenzialità che potevano renderlo un vero e proprio crack. Ma ora, l’attaccante inglese, 23 anni, sta vivendo una fase delicatissima della sua carriera.
Un carattere non facile, il suo, come testimoniato in questi giorni anche da un retroscena di Matic sui suoi continui ritardi al tempo in cui erano compagni al Manchester United. E che lo ha portato allo scontro con il tecnico Ten Hag, che ormai da mesi lo ha messo fuori rosa, per motivi disciplinari a dire dell’olandese legati a comportamenti poco consoni e poco impegno negli allenamenti. Versione, questa, sempre smentita dall’attaccante inglese. Intanto, però, Sancho è ancora fuori squadra e si allena a parte, con appena tre presenze e meno di 100 minuti complessivi totalizzati in questa stagione.
Inevitabilmente, il suo nome si è fatto piuttosto caldo in tema di mercato. Il club lo valuta fuori dai suoi programmi e intenderebbe cederlo a gennaio. La speranza sarebbe quella di ottenere un addio a titolo definitivo, una soluzione che però dagli estimatori sta trovando alcune resistenze. Ci sta pensando, tra le altre, anche la Juventus. Nel frattempo, però, il caso Sancho, a quanto pare, sta minando profondamente dall’interno lo United.
Manchester United, attacco a Ten Hag: sta perdendo lo spogliatoio
Crisi nera per i ‘Red Devils’ in questa stagione, in ritardo in campionato, a rischio di uscita dalla Champions League già al primo turno ed eliminati agli ottavi di finale della Carabao Cup. Un rendimento sotto le attese di tutto l’ambiente e l’allenatore è sempre più sotto accusa.
Secondo fonti interne citate da ‘Sky Sports Uk’, almeno metà dello spogliatoio sarebbe ormai contro il tecnico. Tra i motivi, proprio la gestione del caso Sancho, con un atteggiamento che in molti ritengono davvero troppo duro. Ma non è finita qui. Il modo di stare in campo e la gestione degli allenamenti sarebbero ritenuti estremamente insoddisfacenti. L’atmosfera dalle parti di Old Trafford insomma somiglia sempre più a una polveriera, l’ennesimo ribaltone di questo passo non sarebbe sorprendente.
